È di questi ultimi giorni fa la notizia che il romanzo “Note fragili” dello scrittore Giovanni Margarone è finalista con “Menzione d’onore” al Concorso Letterario Nazionale Artisti per Peppino Impastato” 3^ Edizione.
"Ringrazio Salvatore Lanno e tutta la Giuria per avermi onorato per la seconda volta con la loro attenzione" ha dichiarato l'autore.
La cerimonia di premiazione sarà:
Sabato 24 aprile 2021 a Monza, in Via Santa Maddalena 7 presso la “Sala Maddalena”.
Data valida se ci saranno tutte le condizioni (DPCM vari) per poter tenere la cerimonia in presenza.
Nel caso contrario, l’organizzazione, la giuria e il presidente del concorso a loro discrezione, individueranno altre modalità a “distanza” per tenere la cerimonia di premiazione. Tutti gli interessati saranno avvisati nei tempi utili riguardo a qualsiasi decisione e/o cambiamenti organizzativi.
NOTE FRAGILI | Romanzo | Ed. Kimerik, 2018
Un giovane consacra la sua intera esistenza al suo unico, grande amore: la musica. Ma nel frattempo la vita scorre, anzi fugge lontana, e l’amore, passo dopo passo, cambia volto in un vorticoso succedersi di false speranze, rabbie, delusioni. Gli sarà dunque possibile mostrare al mondo il suo talento? Oppure, magari con l’aiuto di un’incantevole violinista, scoprirà che esiste un universo che nessun pentagramma – neanche il Rondò a Capriccio di Beethoven è in grado di contenere, grande come quel mare che da bambino contemplava attraverso la finestra della sua cameretta?
L’esistenza di Francesco è immersa in una intensa sensibilità che si estrinseca nella passione musicale, alla quale si dedica in un percorso irto di difficoltà familiari (comprensione materna e incomunicabilità paterna), nella suggestiva ambientazione di un borgo ligure affacciato sul mare. Nonostante le vicende avverse (fra cui l’amore non ricambiato con Sandra), diviene determinante l’amicizia con Michele, maestro di pianoforte e primo estimatore del talento di Francesco, che porterà il protagonista del romanzo ad esibirsi prima nel sud della Francia per poi raggiungere Parigi. Tale cammino si sviluppa in un susseguirsi di emozioni e conoscenze (fra le quali spicca il personaggio di Philippe) e di eventi dolorosi (il drammatico incidente per riavvicinare Sandra e la commovente perdita del suo amico Michele). Ma sarà l’amore con la violinista croata Ana che permetterà a Francesco, in un momento dilaniante della sua carriera artistica, di scoprire nuove “partiture” esistenziali in un finale inaspettato e denso di pathos.
Il romanzo (seconda esperienza letteraria di
Giovanni Margarone) scorre fluido in una intensa narrazione che, in particolare
nei patimenti del giovane protagonista, attinge da Dostoevskij (il Raskolnikov
di “Delitto e Castigo”), Goethe (“I Dolori del Giovane Werther”) e Foscolo
(“Ultime lettere di Jacopo Ortis”), mantenendo costantemente una sua vivace
originalità descrittiva ed emozionale.
Un libro che, nella sua piacevolezza, permette al lettore di immedesimarsi
nelle profonde inquietudini di Francesco, ponendosi delle non facili domande
sulla tortuosa ed ineffabile ricerca della propria (personale) felicità.
Riconoscimenti:
“Note fragili”
“1° Posto” al Concorso letterario e fotografico “La voce della Natura: Armonia, Benessere e Spiritualità” 2^ Edizione di Roma 2019;
“Menzione Speciale” finalista al premio letterario “Mino De Blasio” 2019 di San Marco dei Cavoti;
“Segnalazione di Merito” al 10° concorso letterario “Città di Grottammare” 2019.
“Premio Miro Penzo” al 2° concorso letterario internazionale “Gian Antonio Cibotto” 2019 di Rovigo.
“3° Posto al III Concorso letterario Le parole arrivano a noi dal passato” 2019 di Rogliano (CS).
“Finalista all’8° posto Premio Sandomenichino 2020.
Pubblicato in data 08-02-2021 | hits (910) | da: Francesca Ghezzani
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